giovedì 8 dicembre 2022

 

Mulini 1.



Il mulino è anche il titolo di un racconto lungo, o romanzo breve, di E.Zola. Si tratta di un mulino assai diverso da questo: un mulino di campagna appartenente a una famiglia suo malgrado coinvolta nella sporca guerra franco-prussiana, dove la Francia fu sconfitta con incalcolabili rovine e morti, per l'ambizione del folle e malato Napoleone III. I contadini che abitavano nel mulino si trovarono nel mezzo di una sorta di assedio, poiché i soldati francesi si erano asserragliati nell'edificio per sparare ai nemici. Il seguito è immaginabile, e vicende simili sono più volte narrate nei romanzi di Zola: che si tratti di case, locande, osterie...sono sempre le persone comuni che ci vanno di mezzo. Non dimentichiamo, per simili esempi, La disfatta, sempre del nostro Zola. Anche in questo caso, un uomo onesto vede distrutta la sua futura casa, in una sorta di battaglia, tra francesi e tedeschi (bavaresi dall'indole crudele e selvatica), che vede proprio in quel luogo i momenti più concitati e drammatici. L'edificio diventa una piccola fortezza, protetta dall'interno con arredi di ogni genere, che non varranno, ovviamente, a salvare i francesi asserragliati, che continuarono a resistere furiosamente, pur vedendo in lontananza accorrere soldati a centinaia: era il passaggio obbligato per arrivare a Sedan, e la resistenza di coloro che si trovavano in quella casa servì a ritardare l'avanzata, forse per qualche ora. Inevitabilmente mi vengono in mente le Termopili, Leonida e i suoi prodi Trecento. C'era una differenza sostanziale: il proprietario di quella casa si era recato sul posto per controllare la sua proprietà, senza alcuna intenzione che essa diventasse un fortino destinato al martirio, come chi lo difendeva. Guerra infame!

Il dipinto è di Vincent van Gogh, Il mulino

Nessun commento:

Posta un commento

Una bella classetta (racconto)

  Una bella classetta tutta di femmine Dai tempi dell'asilo sino al termine della scuola media, Agata dovette frequentare una scuola di...