martedì 6 settembre 2022

Storia di Luna

 Quando, dopo giorni, finalmente me la portarono, rimasi incredula: doveva essere un gattino persiano, rosso di pelo. Avevo scelto di prendere con me un persiano, perché le mie conoscenze personali si esaurivano con questa tipologia, pelosa e tranquilla. Il gatto, chiuso in una vecchia gabbia, era stato completamente rasato, tranne sulla coda, miracolosamente intatta. Così, le zampine apparivano innaturalmente lunghe, per un persiano. Il colore, ricordava un'albicocchina chiara, e la pelle traspariva rosea sotto quel povero pelo portato a zero. Domandai, cinicamente,se quello fosse effettivamente il mio persiano. Il signore in questione non solo confermò, facendomi ammirare la coda della povera creatura, ma aggiunse che si trattava della figlia di un campione. Ovviamente non m'importava nulla del padre blasonato, e osservavo, invece, alcune escoriazioni sul dorso della gattina, dovute senz'altro a una rasatura maldestra e sbrigativa. Realizzai che la cucciola, evidentemente piena di nodi inestricabili, era stata lavata e tosata quella stessa mattina. Aperta la gabbia, la terrorizzata persianina mi volò letteralmente tra le braccia, e si aggrappò alla mia maglietta. Intuiva che l'avrei salvata?

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